La rassegna, che ha attraversato Lombardia, Piemonte e Svizzera italiana, chiude con quindicimila spettatori all'attivo.
Si è conclusa con lo spettacolo La commedia della pazzia la nona edizione di Terra e Laghi, festival di teatro, danza e musica organizzato e realizzato da Teatro Blu, che da luglio a ottobre ha viaggiato fra i territori dell'Insubria; cinquantatré spettacoli dal vivo hanno attraversato Lombardia, Piemonte e Svizzera italiana, a partire da Butterfly di Silvia Priori che lo scorso primo luglio nei giardini estensi di Varese ha inaugurato la rassegna; che è terminata sempre a Varese, nella sala polifunzionale Benent di Lavena Ponte Tresa, dopo un giro di quattro mesi di spettacoli quasi sempre all'aria aperta. Un festival che ha coinvolto artisti da venti nazioni e ha raccolto circa quindicimila spettatori.
Presentato ufficialmente all'Expo di Milano, nel padiglione Lombardia dall'assessora Cristina Cappellini della regione Lombardia, dall'assessora della regione Piemonte Antonella Parigi, e dal presidente di Regio Insubrica Stefano Costa, il festival ha sviluppato una vera e propria rete artistica fra le compagnie teatrali italiane e svizzere che vi hanno partecipato. Fra gli spettacoli che hanno riscosso maggior successo, oltre al giù citato Butterfly, tutto esaurito al Teatro Foce di Lugano per Apocalisse di Lucilla Giagnoni, e grandi applausi per Eugenio Bennato a Minusio per lo spettacolo Sur; e poi il Peter Pan degli Eccentrici Dadarò, Il racconto dei Promessi Sposi, Shabbes Goy di Teatro Blu; Il domatore dell'artista argentino Roberto Gerbolès, Un mondo in valigia di Stefania Mariani, Otto panzer; e ancora Orit Guttman con Sì... sì! spettacolo comico e interattivo, lo spettacolo circense di Mike Rollins, L’age mur nié di ScenAperta.
Una sezione del festival è stata dedicata ai bambini Hansel e Gretel di Fondazione Aida, La bella e la bestia di Teatro Blu, e ancora Oz, la magia.
La decima edizione di Terra e Laghi andrà oltre l'Insubria e si aprirà alla Macroregione Alpina.